Il Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A., sotto la presidenza di Catia Bastioli, ha approvato in il 22 marzo 2018 i risultati consolidati del 2017, presentati dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris.

‘’Il 2017 è stato un anno molto positivo per il Gruppo, con risultati in crescita in tutti i principali indicatori economici e finanziari - dichiara l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris - Ciò ha reso possibile riconoscere agli azionisti un dividendo 2017 in crescita. Questi numeri, unitamente alla significativa accelerazione impressa agli investimenti, cresciuti del 21% rispetto al 2016, sono alla base del Piano strategico 2018-2022 che accompagnerà il Paese verso una piena trasformazione energetica. L’obiettivo è quello di una completa integrazione delle rinnovabili e di digitalizzazione dell’infrastruttura per una maggiore sicurezza e resilienza, a beneficio di tutto il sistema. Gli obiettivi ambiziosi, che ci siamo dati per il futuro - conclude Ferraris - e che intendiamo rispettare, ci consentono per altro di garantire a tutti i nostri azionisti una generosa politica dei dividendi, in crescita rispetto al piano precedente a garanzia di un sicuro e prevedibile ritorno sull’investimento’’.
I ricavi del 2017, pari a 2.248 milioni di euro, registrano un incremento di 144,8 milioni di euro (+6,9%) rispetto al dato dell’esercizio precedente. Tale variazione è imputabile alla crescita del perimetro degli asset regolati remunerati. L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del Gruppo si attesta a 1.603,9 milioni di euro, in crescita di 59,2 milioni di euro (+3,8%) rispetto ai 1.544,7 milioni di euro del 2016, principalmente per il miglior risultato delle Attività Regolate. L’EBIT (Risultato Operativo), a valle di ammortamenti e svalutazioni pari a 526,5 milioni di euro, si attesta a 1.077,4 milioni di euro, rispetto a 1.036 milioni di euro del 2016 (+4%). Gli oneri finanziari netti dell’esercizio, pari a 88,8 milioni di euro, risultano in diminuzione di 14 milioni di euro rispetto ai 102,8 milioni di euro del 2016, per effetto principalmente del rifinanziamento del debito a tassi più competitivi nell’esercizio. Il risultato ante imposte si attesta a 988,6 milioni di euro, in aumento di 55,4 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Le imposte sul reddito a carico dell’esercizio sono pari a 294,4 milioni di euro e si riducono rispetto all’esercizio precedente di 10,9 milioni di euro (-3,6%) essenzialmente per gli effetti fiscali derivanti dalla riduzione dell’aliquota IRES dal 27,5% al 24%. Il tax rate dell’esercizio si attesta pertanto al 29,8%, in riduzione rispetto al 32,7% del 2016. L’utile netto di Gruppo dell’esercizio si attesta a 688,3 milioni di euro, in crescita di 55,2 milioni di euro rispetto al 2016 (+8,7%). La situazione patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2017 registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 3.803,3 milioni di euro a fronte dei 3.535,4 milioni di euro al 31 dicembre 2016. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 si attesta a 7.796,4 milioni di euro (-179,9 milioni di euro) rispetto ai 7.976,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016, in diminuzione per effetto della buona generazione di cassa del periodo. Gli investimenti complessivi di Gruppo si attestano a 1.034 milioni di euro (di cui 958 milioni di euro relativi ad Attività Regolate), in crescita del 21% rispetto agli 854 milioni di euro dell’esercizio 2016. Tra i principali progetti dell’esercizio si segnalano gli avanzamenti dei cantieri per le interconnessioni elettriche Italia-Montenegro e Italia-Francia, l’entrata in esercizio dell’elettrodotto Capri-Penisola italiana e dell’elettrodotto a 380 kV “Udine Ovest-Redipuglia”, opera fondamentale per garantire la sicurezza elettrica della rete friulana e la copertura del fabbisogno energetico della zona, che risulta più che raddoppiato negli ultimi anni. Al 31 dicembre 2017 i dipendenti del Gruppo sono pari a 3.897, in crescita di 28 unità rispetto al 31 dicembre 2016.
Risultati 2017 della Capogruppo – TERNA S.p.A.
Quanto ai risultati 2017 della Capogruppo, confrontati con il 2016 restated, Terna S.p.A. chiude il 2017 con ricavi pari a 1.951,5 milioni di euro, in decremento dello 0,5% (-10,3 milioni di euro) rispetto al 2016. L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) si attesta a 1.486,6 milioni di euro, in riduzione di 8,1 milioni di euro (-0,5%) rispetto al dato del 2016. L’EBIT (Risultato Operativo), a valle di ammortamenti e svalutazioni per 495,2 milioni di euro, si attesta pertanto a 991,4 milioni di euro, in riduzione di 30,1 milioni di euro (-2,9%) rispetto all’esercizio 2016. L’Utile netto dell’esercizio si attesta a 640 milioni di euro, in aumento di 18,7 milioni di euro rispetto all’Utile netto dell’esercizio 2016 (+3%). La situazione patrimoniale-finanziaria mostra un patrimonio netto di 3.675,3 milioni di euro (a fronte dei 3.447,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e un indebitamento finanziario netto per 8.046,5 milioni di euro (-203,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016).
Prestiti obbligazionari
Si segnala che in data 19 luglio 2017 Terna S.p.A. ha lanciato una emissione obbligazionaria per un totale di 1 miliardo di euro, scadenza in data 26 luglio 2027 e cedola pari all’1,375%. Si segnala altresì che in data 16 febbraio 2018 è giunto a scadenza ed è stato rimborsato il prestito obbligazionario per totali 750 milioni di euro e cedola pari a 2,875% lanciato in data 9 ottobre 2012.