Return to site
Return to site

Poste Italiane: Ricavi e redditività in forte aumento nei primi sei mesi dell’esercizio.

EBIT a livelli record e quest’anno raggiungerà i target del piano “24SI Plus”, raddoppiando il risultato operativo del 2016.

· FINANZA

Nel primo semestre appena concluso Poste Italiane ha visto crescere i ricavi a 5,9 miliardi di euro con un +3,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, e un incremento pari a 2,9 miliardi nel solo secondo trimestre 2022 (+5,1%).

Nello specifico, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione, stabili a 1,8 miliardi nel primo semestre dell’anno, hanno beneficiato di una crescita dei servizi integrati, con un margine più elevato, che ha compensato il business dei pacchi, impattato dalla minore fiducia dei consumatori.

I ricavi dei servizi finanziari sono risultati di 2,9 miliardi nel primo semestre dell’anno (+4,1% rispetto allo stesso periodo del 2021), e pari a 1,4 miliardi nel solo secondo trimestre (+10,5%), grazie alla forte e ricorrente crescita del margine di interesse (+21,8% rispetto al secondo trimestre del 2021), sostenuta da tassi di interesse in crescita e dagli investimenti in crediti d’imposta.

I ricavi dei servizi assicurativi sono risultati sostanzialmente stabili, -1,2% rispetto ad un secondo trimestre del 2021 influenzato dall’anticipazione del margine finanziario dell’esercizio 2021, e pari a 544 milioni nel secondo trimestre del 2022 (in crescita del 2,7% nel primo semestre dell’anno, a 1,1 miliardi), con i premi lordi del comparto assicurativo danni che hanno registrato una crescita a doppia cifra (+24,8%) a 85 milioni di euro.

I ricavi da pagamenti e mobile si sono attestati a 482 milioni di euro nel primo semestre 2022, +20,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, con i pagamenti con carta e digitali in accelerazione e i ricavi dei servizi Telco in crescita.

I costi totali hanno registrato un calo del 3,5% nel primo semestre, a 4,5 miliardi (2,2 miliardi nel solo secondo trimestre 2022, -5,5%), conducendo ad una redditività di primario standing.

La struttura dei costi, come hanno tenuto a precisare i vertici del Gruppo, oltre ad essere flessibile con una significativa componente di costi variabili correlata ai ricavi, include un’esposizione limitata nei confronti dei settori caratterizzati da elevata pressione sui prezzi. Il Gruppo si approvvigiona e compete, principalmente, nell’ambito del mercato domestico, non ha unità produttive dislocate nei paesi colpiti dal conflitto, o limitrofi, e ha limitati rapporti commerciali con tali Paesi; pertanto, non ha ripercussioni dirette che potrebbero comportare impatti significativi sui vari business o ricadute di rilievo sulla propria redditività.

Il risultato operativo (EBIT) al 30 giugno è risultato pari a 1,4 miliardi di euro segnando un incremento del 32,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 ( nel solo secondo trimestre del 2022 il risultato operativo ammontava a 698 milioni, +62,7%). L'EBIT di Gruppo semestrale ha raggiunto un livello record nella storia di Poste Italiane e, nelle previsioni dei vertici, quest’anno raggiungerà pienamente i target del piano “24SI Plus”, raddoppiando il risultato operativo del 2016

Alla luce di un track record operativo così consistente, Poste Italiane ha potuto distribuire ai propri azionisti dividendi sostenibili e competitivi pari a oltre 3,6 miliardi di euro nel periodo 2016-2021.

L’ utile netto del primo semestre è risultato pari a 964 milioni di euro, +24,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, segnando i 469 milioni di euro nel solo primo trimestre (+44%).

Al 30 giugno scorso le Attività Finanziarie Totali hanno raggiunto 571 miliardi (in calo di 15 miliardi rispetto a dicembre 2021), trainate da una raccolta netta di 2,7 miliardi e da un effetto negativo sui valori di mercato degli attivi pari a -18,1 miliardi, per lo più correlato all’andamento negativo delle performance sulle riserve tecniche del comparto assicurativo per via di tassi di interesse più elevati.

Il total capital ratio di Bancoposta è stato pari al 23,7% (di cui Cet1 Ratio pari al 20,9%), il Leverage Ratio pari al 2,9% e il Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita pari al 222%, ben al di sopra dell'ambizione manageriale nell’arco di piano.

Come ha tenuto a sottolineare l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, Poste Italiane ha iniziato ancora una volta la prima metà dell'anno in modo molto positivo, trovandosi oggi a buon punto nell'esecuzione del piano "24SI Plus", che consolida ulteriormente la leadership del Gruppo come “platform company”, aggiungendo che tali risultati consentono di guardare al futuro con ottimismo sia per il resto dell'anno sia per quanto riguarda le prospettive di crescita a medio termine.

Previous
UNICREDIT: ECCELLENTI RISULTATI FINANZIARI
Next
BANCO DESIO: APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31...
 Return to site
Cookie Use
We use cookies to improve browsing experience, security, and data collection. By accepting, you agree to the use of cookies for advertising and analytics. You can change your cookie settings at any time. Learn More
Accept all
Settings
Decline All
Cookie Settings
Necessary Cookies
These cookies enable core functionality such as security, network management, and accessibility. These cookies can’t be switched off.
Analytics Cookies
These cookies help us better understand how visitors interact with our website and help us discover errors.
Preferences Cookies
These cookies allow the website to remember choices you've made to provide enhanced functionality and personalization.
Save