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POSTE ITALIANE

L’esercizio 2022 si è chiuso con un risultato operativo al livello record di 2,3 miliardi (+24,1%) e un dividendo al rialzo di 0,65 euro(+10%). Crescita prevista anche per il 2023.

· FINANZA

Anche nell’esercizio 2022 i ricavi di Poste Italiane hanno continuato a crescere, raggiungendo la cifra di 11,9 miliardi (+6,0% rispetto al 2021), in aumento del 12% rispetto ai 10,6 miliardi del 2017.

Più in dettaglio, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione, pari a 3,7 miliardi, sono risultati sostanzialmente stabili (+0,5%) rispetto al livello del 2017, con il declino storico della corrispondenza, compensato con successo dalla crescita del segmento B2C dei pacchi. I ricavi totali dei servizi finanziari, pari a 5,8 miliardi di euro, hanno segnato un aumento del 3,9% rispetto al 2021.

I ricavi dei servizi assicurativi, in crescita del 15,7% rispetto al 2021, al 31 dicembre scorso erano pari a 2,2 miliardi, in forte incremento rispetto a 1,5 miliardi del 2017 (+48%).

A chiusura dell’esercizio 2022 la raccolta netta era positiva e pari a 7,6 miliardi, con una crescita dei premi lordi in tutte le linee di prodotto del comparto assicurativo danni, a conferma della trasformazione in operatore assicurativo leader dotato di una gamma d’offerta completa.

Positivo anche l’andamento dei ricavi da pagamenti e mobile, che si sono attestati a 1,1 miliardi di euro, in crescita del 30% rispetto al 2021, più del doppio rispetto al 2017, grazie allo sviluppo dei pagamenti con carta.

Livelli record per il risultato operativo (Ebit) che si è attestato a 2,3 miliardi di euro, con un incremento del 24,1% rispetto al livello dell’anno precedente, più del doppio in confronto al 2017 e maggiore della guidance del Piano Strategico “24SI Plus” pari a 2 miliardi.

L’esercizio 2022 si è chiuso con un utile netto di 1,51 miliardi, in calo del 4,3% rispetto al 2021 e pari al doppio del livello del 2017 (700 milioni). 


Il dividendo complessivo relativo all’esercizio 2022 risulta pari a 0,65 euro per azione. A tale proposito l’amministratore Delegato Matteo Del Fante ha dichiarato che sulla base della sovraperformance, Poste Italiane ha aumentato il dividendo 2022 ed il target per il 2023, rispetto agli obiettivi originari, con un aumento del 10% del dividendo 2022 rispetto al livello dell’esercizio precedente, e fissando un obiettivo di dividendo per azione pari a 71 centesimi di euro sui risultati del 2023, con un aumento del 9% su base annua.

Tra i principali obiettivi finanziari di Gruppo, i vertici di Poste Italiane parlano di un risultato operativo di 2,5 miliardi di euro per il 2023, a partire da un ebit “baseline” del 2022 di 2,36 miliardi, con il contributo di tutti i settori di business che più che compensa gli effetti negativi generati dall'inflazione sui costi e dai costi di avviamento del business di poste energia. E di un utile netto per il 2023 di 1,7 miliardi di euro.

Procede senza sosta il processo di digitalizzazione del Gruppo. Nel corso del 2022 sono state rilasciate ben  25,7 milioni di identità digitali, pari a quattordici volte il livello del 2017, a conferma del ruolo determinante di Poste Italiane nell’accelerare la transizione del nostro Paese al digitale .

Poste Italiane, sempre molto sensibile al tema del green, ha anche fatto sapere che è sempre più vicino l’obiettivo della carbon neutrality, prevista entro il 2030.

Degno di nota il progetto di elettrificazione della flotta di recapito, in anticipo rispetto ai tempi previsti. Fortune ha inserito Poste Italiane nella sua prestigiosa lista “Change The World 2022”. A fine 2022 il numero di veicoli dei postini a basse emissioni era circa 23.000 (di cui ca.3.600 elettrici) mentre il numero dei centri di recapito full green era pari a 28 (di cui 13 completati nel 2022). Il modello di recapito flessibile tramite la rete Punto Poste ha permesso di ridurre di mezzo milione i chilometri percorsi, per un totale di circa 50 tonnellate di CO2eq risparmiate da inizio anno. 


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