Poste Italiane ha segnato un notevole incremento dei ricavi nei primi nove mesi del 2024, raggiungendo la cifra di 9,2 miliardi di euro. Questo rappresenta una crescita sottostante dell'8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il terzo trimestre ha registrato un aumento ancora più consistente, con ricavi pari a 3,1 miliardi e una crescita del 9,6%. Questi risultati confermano la posizione di Poste Italiane come piattaforma leader nel mercato italiano.
Il settore della corrispondenza, pacchi e distribuzione, ha generato ricavi pari a 2,8 miliardi, con un incremento dell'1,5% rispetto all'anno passato. In particolare, il segmento pacchi ha mostrato una crescita straordinaria: nel terzo trimestre, i ricavi sono saliti a 384 milioni, con un aumento del 14,6% su base annua. Questo successo è sostenuto da un incremento dei volumi, che ha visto una crescita del 23,8% nel terzo trimestre, per un totale di 76 milioni di pacchi consegnati. Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha evidenziato che, secondo il piano industriale, nel 2028 oltre due terzi dei pacchi saranno consegnati dai portalettere, sottolineando un trend di crescita sostenibile.
Il settore finanziario ha anch'esso registrato risultati positivi, con ricavi lordi a 4,7 miliardi, in crescita del 4,4% su base annua. Nel terzo trimestre, i ricavi finanziari hanno raggiunto 1,6 miliardi, con un incremento del 13,5%. Le attività finanziarie investite sono aumentate significativamente, arrivando a 593 miliardi, un incremento di 12 miliardi rispetto alla fine del 2023.
Parallelamente, i servizi assicurativi hanno generato ricavi per 1,2 miliardi, con un incremento del 7,3% su base annua. Il Gruppo Assicurativo Poste Vita ha raggiunto un Solvency II Ratio del 322%, superando le ambizioni manageriali fissate attorno al 200%.
Altro settore in forte crescita è quello di postepay, che ha visto ricavi pari a 1,2 miliardi, con un incremento del 10,4% su base annua. I pagamenti digitali e con carta hanno contribuito significativamente a questa crescita, confermando la leadership di Poste Italiane nell’e-commerce. Nel terzo trimestre, il risultato operativo adjusted ha raggiunto 132 milioni di euro, con una crescita dell'11,9%
Nei primi nove mesi del 2024, l'EBIT adjusted di Poste Italiane è stato di 2,3 miliardi, con un incremento del 17,8% rispetto all’anno precedente. Solo nel terzo trimestre, l’EBIT ha raggiunto 789 milioni di euro, segnando una crescita impressionante del 46,4% su base annua. Questa performance è stata sostenuta da una strategia efficace di razionalizzazione dei costi, che ha permesso di attenuare l'impatto dell'inflazione e ha contribuito all'espansione dell’azienda.
L'utile netto di Poste Italiane per i primi nove mesi del 2024 è stato di 1,6 miliardi, con una crescita del 19,5% rispetto all’anno precedente. Nel terzo trimestre, l’utile netto ha raggiunto 569 milioni, registrando un incremento del 48,9% su base annua. Questi risultati positivi si riflettono anche sulla politica dei dividendi dell'azienda, con un acconto di 0,33 euro per azione, corrispondente a un totale di 427 milioni, in linea con le previsioni di utile netto per l'intero esercizio 2024.
In occasione della presentazione dei risultati, Matteo Del Fante ha anche discusso del progetto Polis, finalizzato a promuovere la coesione economica e sociale in Italia e a superare il digital divide nelle aree meno servite. Ha dichiarato che il progetto è già operativo, con quasi 3.000 uffici attivi e 25.000 pratiche servite. Inoltre, il servizio passaporti è attivo in circa 250 comuni, dimostrando l’impegno dell’azienda nel fornire servizi ai cittadini.