IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI AEDES SIIQ HA APPROVATO LA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2021
• Ricavi totali: € 7,8 mln (€ 7,7 mln)1 in linea con il primo semestre 2020
• NOI: € 5,4 mln (€ 4,5 mln) in miglioramento grazie alla riduzione dei costi diretti esterni
• EBITDA: € 0,6 mln (€ -0,4 mln) ritorna positivo anche grazie ad un’attenta gestione dei
costi indiretti
• EBIT: negativo per € 16,3 mln (negativo € 32,3 mln), in miglioramento sebbene negativo
principalmente legato alle rilevanti svalutazioni operate sul portafoglio immobiliare
• Indebitamento finanziario netto: € 166,9 mln (€ 192,7 mln) in forte riduzione a seguito
della contribuzione derivante dall’aumento di capitale sociale concluso ad aprile 2021
• GAV consolidato € 378,2 mln (€ 390,1 mln)
• NNNAV totale € 263,3 milioni (€239,8 milioni)
Milano, 4 agosto 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Aedes SIIQ S.p.A. (MTA: AED), riunitosi in
data odierna sotto la Presidenza del Professor Giovanni Barbara ha approvato la Relazione Semestrale
consolidata al 30 giugno 2021.
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2021
I ricavi totali sono pari a € 7,8 milioni rispetto a € 7,7 milioni al 30 giugno 2020. I ricavi lordi da affitto
risultano in aumento di € 0,5 milioni rispetto al 2020, principalmente per effetto della sottoscrizione di nuovi
contratti di locazione su immobili a destinazione office, nonché per una minore incidenza delle rinegoziazioni
dei contratti, a seguito dell’emergenza Covid-19, con alcuni conduttori di immobili retail firmate fino al 30
giugno 2021 (€ 0,1 milioni al 30 giugno 2021, rispetto a € 0,3 milioni del 2020).
I costi diretti esterni si attestano a € 2,4 milioni al 30 giugno 2021, rispetto al 30 giugno 2020 (€ 3,2 milioni).
Il Net Operating Income è positivo per € 5,4 milioni rispetto al 30 giugno 2020 (positivi € 4,5 milioni), in
miglioramento di € 0,9 milioni circa grazie ad una riduzione più che proporzionale di alcuni costi esterni e
per conguagli positivi in favore del Gruppo relativi ad utilities registrati nell’esercizio 2021 (€ 0,4 milioni).
I costi diretti interni sono pari a € 1,1 milioni (€ 0,9 milioni). Il costo del personale diretto al 30 giugno 2021
è in riduzione rispetto al 30 giugno 2020, principalmente in conseguenza della riduzione fisiologica
dell’organico.
I costi indiretti si attestano a € 3,7 milioni in riduzione rispetto al 30 giugno 2020 (€ 4,0 milioni). Il
miglioramento dei costi indiretti è ascrivibile ad una riduzione del costo del personale di sede, pari a € 1,0
milioni al 30 giugno 2021 (€ 1,2 milioni) e a minori G&A, pari a € 1,7 milioni nel primo semestre 2021 (€ 1,8
milioni).
*I dati economici e patrimoniali in parentesi si riferiscono rispettivamente al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2020
L’EBITDA risulta positivo per circa € 0,6 milioni, in miglioramento rispetto ad un valore negativo per € 0,4
milioni del primo semestre 2020.
Gli adeguamenti al fair value di investimenti immobiliari, nel corso del primo semestre 2021 hanno
registrato adeguamenti negativi netti per € 16,2 milioni, rispetto a € 26,7 milioni del 2020. La svalutazione
netta rilevata nel primo semestre 2021 riflette principalmente l’aggiornamento da parte dell’esperto
indipendente dei tempi di costruzione e di assorbimento di alcuni progetti di sviluppo, nonché la svalutazione
di asset non strategici deliberata dal consiglio di amministrazione per allineare i valori di tali asset al mandato
a vendere conferito ad un primario operatore di mercato nel corso del secondo trimestre 2021 sulla base
dei valori previsti a Piano.
Gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni non immobiliari al 30 giugno 2021 sono pari a € 1,1
milioni in linea rispetto al primo semestre 2020 (€ 1,0 milioni).
I proventi/(oneri) da società collegate e Joint Ventures presentano un saldo positivo di € 0,7 milioni (€
3,3 milioni di saldo negativo nel primo semestre 2020), principalmente imputabile alla variazione positiva di
fair value delle attività immobiliari detenute dalle società collegate (€ 1,0 milioni principalmente riconducibili
al progetto The Market).
L’EBIT è negativo per € 16,3 milioni (negativi € 32,3 milioni), scontando principalmente le rilevanti
svalutazioni operate sul portafoglio immobiliare.
Gli oneri finanziari netti sono pari a € 4,7 milioni (€ 4,1 milioni). La voce è principalmente composta da:
• Proventi finanziari: € +0,3 milioni in linea con il primo semestre 2020;
• Oneri finanziari: € -5,0 milioni (€ -4,4 milioni); la variazione è imputabile principalmente all'incremento
del tasso medio dell'indebitamento finanziario rispetto all'esercizio precedente.
Il risultato netto di competenza del Gruppo del primo semestre del 2021 evidenzia una perdita di circa €
21,1 milioni, rispetto a una perdita di circa € 39,4 milioni del primo semestre 2020.
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2021
Il capitale investito € 435,7 milioni al 30 giugno 2021 (€ 437,4 milioni) ed è finanziato dal patrimonio netto
per € 264,7 milioni (60,7%), per € 166,9 milioni (38,3%) dall’indebitamento finanziario netto e per € 4,1
milioni (1%) da altre passività nette non correnti.
Il capitale fisso è pari a € 436,7 milioni (€ 445,5 milioni) ed è principalmente composto da:
• investimenti immobiliari e altre immobilizzazioni materiali per € 371,6 milioni (€ 383,3 milioni).
La variazione negativa di € 11,7 milioni è principalmente dovuta alle variazioni negative di fair value per €
16,2 milioni, in parte compensate dagli investimenti del periodo per € 4,6 milioni, in particolare sull’area
di sviluppo di Caselle € 3,2 milioni e sulla Torre C ubicata in Viale Richard a Milano € 0,5 milioni e su un
immobile a Cinisello Balsamo € 0,5 milioni.
• capitale investito in partecipazioni collegate e joint ventures per € 63,4 milioni (€ 60,0 milioni).
• diritti d’uso per € 1,7 milioni (€ 2,1 milioni).
Il capitale circolante netto è negativo per € 1 milione (negativo per € 8,1 milioni), ed è composto da:
• rimanenze immobiliari per € 7,5 milioni (€ 7,7 milioni); la variazione è dovuta alle svalutazioni del periodo;
• crediti commerciali e altri crediti per € 13,2 milioni (€ 13,3 milioni);
• debiti commerciali e altri debiti per € 21,7 milioni (€ 29,1 milioni); il decremento è prevalentemente
riconducibile a minori debiti commerciali e al pagamento di componenti variabili della remunerazione
accantonati in esercizi precedenti.
Al 30 giugno 2021 non risultano posizioni debitorie di natura tributaria, previdenziale e verso dipendenti
scadute o non pagate oltre i termini applicabili. Quanto ai debiti commerciali e agli altri debiti, alla data del
30 giugno 2021, il Gruppo Aedes registrava scaduti per € 3,9 milioni (di cui € 2,1 milioni relativi ad Aedes
SIIQ S.p.A.), per i quali non sussistono ingiunzioni, controversie o iniziative giudiziali, né sospensione di
rapporti di fornitura.
Il patrimonio netto consolidato interamente di competenza del Gruppo, è pari a € 264,7 milioni (€ 241,2
milioni). La variazione deriva per € 44,4 milioni dagli effetti dell’operazione di aumento di capitale (€ 45,7
milioni di aumento di capitale, al netto dei costi dell’operazione pari a € 1,3 milioni), per € 21,1 milioni dalla
perdita del periodo e per € 0,2 milioni da utili da hedge accounting.
L’Indebitamento Finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2021, inclusivo delle passività per lease, pari
a € 166,9 milioni (€ 192,7 milioni), derivante da una differenza tra debiti lordi per € 177,5 milioni e depositi
bancari pari a € 10,6 milioni.
L’indebitamento finanziario lordo gestionale di Gruppo al 30 giugno 2021 è pari a € 175,6 milioni (€ 199,1
milioni al 31 dicembre 2020) il decremento è legato essenzialmente alla liquidità riveniente dall’aumento di
capitale concluso ad aprile 2021.
Nel primo semestre 2021, la percentuale di indebitamento finanziario lordo gestionale a tasso variabile è
pari al 66,2% dell’esposizione finanziaria complessiva di Gruppo e la durata media del debito lordo
finanziario gestionale (duration) è di 2,85 anni.
Quanto ai debiti finanziari, il Gruppo Aedes registra al 30 giugno 2021 scaduti per € 3,5 milioni sui
finanziamenti-soci erogati da Augusto S.p.A.. Tale importo è interamente riconducibile ad Aedes.
Al 30 giugno 2021 non risultano esserci covenant finanziari non rispettati o richieste di Sospensione dei
Covenant (Covenant Holiday), fatte a seguito degli effetti della pandemia, non riscontrate positivamente
dagli istituti di credito.
IL COMUNICATO COMPLETO DI INFO E TABELLE LO TROVATE QUI: